Il 15 ottobre scatta l’obbligo di montare gli pneumatici invernali sulle auto e sui furgoni.
La normativa vigente prevede che il cambio gomme venga effettuato dal 15 ottobre, concedendo però un mese di tolleranza. Si avrà dunque tempo di montare le dotazioni invernali fino al 15 novembre. L’applicazione di questa norma spetta agli enti che gestiscono le singole strade che impongono o meno questo obbligo attraverso un apposito segnale apposto nelle tratte interessate e comunque attraverso specifiche ordinanze. Alcune Regioni dove il clima è più rigido possono introdurre delle deroghe che anticipano tale periodo, in funzione delle condizioni climatiche e meteorologiche del territorio.
PERCHÉ SCEGLIERE GOMME INVERNALI?
Il motivo principale per passare alle gomme invernali quando si abbassano le temperature è legato alla sicurezza. Le gomme estive, infatti, per composizione della mescola e disegno del battistrada, non sono progettate per temperature dei mesi invernali: questo vuol dire spazi di frenata sensibilmente allungati, e una generale scarsa efficacia. A differenza di quanto si pensa, non è necessario che nevichi, basta una temperatura inferiore ai 7 gradi centigradi affinché le invernali comincino ad apportare un vantaggio tangibile sulle estive.
CHI E’ ESONERATO?
L’obbligo di montare le dotazioni invernali non vale per chi monta pneumatici all season, conosciuti anche come 4 stagioni.
Inoltre è possibile circolare anche con le gomme estive a patto di avere le catene omologate nel bagagliaio. Questa però non è un soluzione sempre percorribile dal momento che alcune vetture non sono catenabili, ovvero lo spazio tra la ruota e la sospensione non è sufficiente ad ospitare l’ingombro dei dispositivi anti pattinamento.
Le ordinanze relative agli equipaggiamenti invernali non si applicano neppure ai ciclomotori a due ruote ed ai motocicli. Ricordiamo però che tali categorie non possono circolare in caso di neve o ghiaccio sulla strada e/o in caso di fenomeni nevosi in atto.
QUALI SONO LE SANZIONI?
Un motivo ulteriore per passare agli pneumatici invernali è di tipo economico. Chi viene trovato a circolare con le gomme sbagliate rischia una sanzione amministrativa che può variare a seconda della strada di percorrenza in cui viene accertata la violazione:
se l’infrazione viene commessa in un centro abitato è prevista una multa minima di 41 euro, mentre fuori da centri abitati si parte da un minimo di 85 euro. In autostrada si va da un minimo di 80 ad un massimo di 318 euro e la decurtazione di 3 punti dalla patente.
Nei casi più gravi si può arrivare anche al ritiro del libretto di circolazione e al fermo immediato del veicolo sprovvisto delle dotazioni invernali perché valutato pericoloso per la circolazione.
In caso di incidente, inoltre, le compagnie assicurative potrebbero decidere di non coprire gli eventuali danni.
COME PRENDERSI CURA DELLE GOMME?
È quasi superfluo sottolineare che gli pneumatici sono il collegamento tra l’automobile e la strada, determinando sia il comfort che sicurezza alla guida.
Ci sono dei piccoli accorgimenti da avere per mantenerli sempre in buone condizioni e che ne preservano la durata nel tempo:
1 – Controllare regolarmente la pressione. Un gonfiaggio irregolare favorisce l’usura irregolare del battistrada e ne riduce l’efficacia: se lo pneumatico è troppo gonfio, la parte a contatto con l’asfalto è minore, con conseguente aumento degli spazi di frenata e minor aderenza. Se la gomma è sgonfia, la superficie a contatto con l’asfalto aumenta, provocando usura dei bordi e del fianco, con conseguente aumentano dei consumi e dello spazio di frenata sul bagnato. I valori corretti di pressione variano da macchina a macchina e sono sempre riportati nel manuale di istruzioni, oltre che sull’etichetta all’interno dello sportellino del serbatoio carburante, o nel sistema di infotainment.
2 – Effettuare l’inversione degli pneumatici tra l’asse anteriore e posteriore in maniera regolare (dopo circa 8.000/10.000 km).
3 – Accertarsi che lo pneumatico sia stato montato correttamente seguendo il senso di rotazione previsto dal costruttore. Basta semplicemente osservare la freccia riportata sul fianco della gomma. Un montaggio al contrario andrebbe a ridurre le prestazioni della gomma in qualsiasi condizione.
4 – Mantenere uno stile di guida tranquillo e regolare. Guidare con continue accelerate e frenate brusche riduce sensibilmente la vita degli pneumatici oltre a determinarne un consumo irregolare.
5 – Controllare costantemente l’usura del battistrada. Prestare particolare attenzione a segni di irregolarità che potrebbero essere causati da un montaggio sbagliato o da qualche anomalia nella macchina. In questi casi è opportuno far controllare l’equilibratura da un gommista.