In data 4 Settembre 2020 il Senato ha approvato il DL Semplificazioni (DL 76/2020) (link) contenente ULTERIORI novità in ambito collaudi, disciplinati dagli articoli 75,78 e 80 del C.d.S..
SI TRATTA DELLA QUARTA MODIFICA IN SETTE MESI PER QUANTO RIGUARDA LA SCADENZA DELLE REVISIONI. QUESTO CONTINUO AVVICENDARSI DI DECRETI, MODIFICHE E CIRCOLARI INTEGRATIVE STA GENERANDO UN CAOS GENERALIZZATO SIA PER GLI AUTOMOBILISTI CHE TRA GLI OPERATORI DI SETTORE.
Il Caos dei riferimenti normativi
In un primo momento, per agevolare gli automobilisti in risposta all’emergenza Covid-19, alcune scadenze erano state prorogate dal cosiddetto decreto “Cura Italia” convertito in Legge n.27 del 24 Aprile 2020.
Appena un mese dopo, in data 25 Maggio 2020, è entro in vigore il regolamento europeo 2020/698 che prevede un’ulteriore slittamento delle scadenze di revisione, completamente disallineato rispetto alla norma nazionale.
La successiva circolare del 05/06/2020 emanata dal Ministero dell’Interno prot. 300/A/3977/20/115/28 chiarisce, per così dire, la corretta applicazione di entrambe le leggi entro i confini ed in territorio UE: un caos totale.
A rimescolare nuovamente le carte in tavola, è stato il Decreto Legge cosiddetto “Semplificazioni” che si avvia alla conversione in Legge entro i termini previsti.
Nello specifico, il recente emendamento all’art. 92 comma 4 della Legge n.27 del 24 Aprile 2020 reca testuali parole:
“In considerazione dello stato di emergenza nazionale di cui alle delibere del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 e del 29 luglio 2020, è autorizzata la circolazione fino al 31 ottobre 2020 dei veicoli da sottoporre entro il 31 luglio 2020 alle attività di visita e prova di cui agli articoli 75 e 78 o alle attività di revisione di cui all’articolo 80 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, ed è rispettivamente autorizzata la circolazione fino al 31 dicembre 2020 dei veicoli da sottoporre ai medesimi controlli entro il 30 settembre 2020 nonché la circolazione fino al 28 Febbraio 2021 dei veicoli da sottoporre agli stessi controlli entro il 31 dicembre 2020“.
Cosa prevede la nuova proroga?
Stando ad una prima interpretazione di quanto stabilito da quest’ultimo riferimento normativo potremmo riassumere in questo modo:
Sicuramente la precedente situazione normativa era da rivedere in chiave semplificatoria, ma è inammissibile, nel rispetto di cittadini ed operatori di settore, cambiare le regole in maniera così frequente e confusionaria.
Cosa consigliamo di fare?
Partendo dal presupposto che il D.L. Semplificazioni non proroga la scadenza di revisione ma autorizza alla circolazione oltre i termini originari, CONSIGLIAMO a tutti gli automobilisti di RISPETTARE IL PIU’ POSSIBILE LA NORMALE SCADENZA DELLA REVISIONE MINISTERIALE.
Solo in questo modo si potranno evitare possibile controversie o sanzione da parte delle forze di Polizia.
Inoltre, dal momento che il nostro Paese ha ormai recepito il Regolamento UE 2020/698, riteniamo complicato individuare una interpretazione coerente della situazione, in quanto nella gerarchia normativa il Regolamento Europeo prevale rispetto ad una legge nazionale e, in ogni caso, occorrerà fare distinzione tra la circolazione in territorio nazionale ed oltre confine.
Per qualsiasi dubbio o approfondimento non esitate a contattare il nostro Staff, che rimarrà a vostra completa disposizione al numero 075/9975425.